Ma che roba è questa ENR?
10 Marzo 2015 | Inserito da Luca Boschetto under Non usare mai |
di Zhahai Stewart
L’abbiamo provata tutti – l’improvvisa ebbrezza di una connessione emotiva che si intensifica e la calda succosità di una crescente attrazione sessuale, nei confronti di una persona che stiamo appena cominciando a conoscere e vogliamo conoscere meglio, molto meglio. Può essere considerato nuovo amore, o forse nuovo desiderio sessuale, ma è sicuramente un fattore da tenere in considerazione.
A metà degli anni ’80, mentre ero alle prese con questo fenomeno nelle mie proprie relazioni poliamorose, ho coniato la definizione di Energia delle Nuove Relazioni, o ENR (in inglese: NRE, New Relationship Energy). Quando mi sono iscritto ad uno dei primi gruppi di discussione sul poliamore all’inizio del 1993 (la “lista delle triple”) ho usato il termine nei miei post e ha subito preso piede e si è diffuso rapidamente nel mondo poli virtuale e non. C’era ovviamente la necessità di un termine condiviso per una comune esperienza.
La ENR era più di una semplice etichetta per qualcosa che avevamo già capito; rappresenta anche un concetto e una prospettiva sulle dinamiche relazionali. Ciò è a volte particolarmente importante per coloro che stanno appena iniziando a integrare il poliamore all’interno del proprio contesto di vita.
Naturalmente, l’ENR non è una cosa poli, ma una cosa umana, e la maggior parte di ciò che dico in questo articolo si applica anche alle relazioni monogame convenzionali. Dopo tutto, l’ENR è alla base di molte dinamiche nel gioco dei primi incontri, nella monogamia seriale e nelle relazioni extraconiugali. Ma è particolarmente importante averne una buona conoscenza nel poliamore, in quanto spesso sperimentiamo l’ENR con un nuovo amore, mentre abbiamo una relazione consolidata che intendiamo preservare! Non vogliamo che l’ENR cambi il poliamore in monogamia seriale.
Vedo l’ENR come radicata in un aspetto istintivo profondo della nostra specie. È l’iniziale “energia molecolare legante” che mette insieme gli individui in coppie intime (e in gruppi più grandi) superando le paure, i giudizi, i sospetti, le vulnerabilità e le irritazioni che lavorano contro la formazione di nuovi collegamenti rischiosi con quelli che sono essenzialmente ancora degli sconosciuti. Un sacco di calda energia è emessa mentre apriamo e parzialmente fondiamo i nostri confini. In termini biologici, questo comportamento (o stato mentale) sopravvive perché chi ne era portatore probabilmente tendeva a produrre più discendenti che sopravvivevano – sia attraverso il fare più sesso (almeno per un po’) sia dando il via a più relazioni che sono importanti nella crescita della nostra prole complessa e a crescita lenta.
L’ENR è quella dinamica che fa da ponte tra le avventure transitorie (che uno le chiami avventure di una notte o incontri di Afrodite) e le relazioni a lungo termine. Mentre ciò può certamente dar vita a del bel sesso, ha anche aspetti relativi al legame emotivo, in genere con una forte componente di volerne di più.
L’ENR potrebbe essere l’afrodisiaco supremo. Le persone sono spesso sorprese dai geyser di erotismo che sgorgano da dentro per incontrare e soddisfare le energie traboccanti dei propri partner. Questa è infatti una delle dolcezze della vita, una benedizione degli Dei per sostenerci su un percorso a volte difficile. Discuteremo di alcuni dei problemi o delle preoccupazioni più avanti, ma in nessun modo vogliamo far pensare che l’ENR sia sbagliata o semplicemente da sopprimere. Dal mio punto di vista, è uno dei piaceri sacri dell’incarnarsi in questa specie!
Una caratteristica fondamentale dell’ENR, tuttavia, è che passa col tempo. Può durare settimane o anni, ma alla fine la brillantezza si spegne. In questo mi ricorda gli impetuosi razzi JATO (Jet Assisted Take Off) fissati alle ali di un aereo cargo con un carico elevato, che altrimenti non potrebbe riuscire a decollare con la pista a disposizione. Queste unità JATO forniscono la temporanea spinta in più per quella cruciale prima fase di volo, accompagnati da fiamme emozionanti e rumori forti. Ma una volta che l’aereo è a regime e in aria, i suoi motori normali dovranno prendere in carico la propulsione – o sarà un volo breve con un atterraggio indesiderato.
Allo stesso modo, alcune relazioni sopravvivono il passaggio a fonti di energia più sostenibili una volta che l’ENR si assottiglia e volano a lungo; mentre altre si schiantano e bruciano, una volta che l’impennata iniziale si assottiglia. Parte della meccanica dell’ENR, oltre all’accresciuto interesse emotivo e sessuale, è un po’ di cecità riguardo i difetti e i compromessi impliciti nella relazione con una determinata persona. L’amore è cieco, il nostro folklore ci dice, con particolare riferimento al nuovo amore. Quando la vista torna limpida, potremmo scoprire che non siamo compatibili a lungo termine, dopo tutto.
Anche senza incompatibilità definitive, tuttavia, il passaggio all’energia a lungo termine può essere un passaggio brusco, quando parte del sapore piccante dell’eccitazione iniziale va davvero via, anche in relazioni molto buone. Anche se possiamo lavorare insieme e giocare insieme al fine di mantenere una relazione a lungo termine divertente, vitale ed emozionante di per sé, generalmente non è possibile mantenerla allo stesso livello di intensità inebriante con la quale è iniziata. D’altra parte, con il tempo e la vista più limpida, abbiamo più possibilità di conoscerci veramente e amarci l’un l’altro per chi veramente siamo, per la vera intimità che abbiamo, per aver costruito livelli solidi di fiducia, per la comprensione e l’impegno a lungo termine – forse per la vita. Il sesso può trarre energie più dalla fiducia profonda e dal conoscersi bene a vicenda (compresi i corpi e i desideri) che dall’esplorare un territorio completamente nuovo – cioè una nuova persona. Anche il legame emotivo deve essere ricostruito lavorando sui problemi e trovando modi di amare l’altro con tutte le nostre imperfezioni e differenze. In realtà, questa “energia a lungo termine” (ELT) è meravigliosa e appagante, ma spesso non è così “calda” né facile come possono essere le cose nuove.
Ciò porta all’argomento della dipendenza da ENR. Alcune persone hanno la tendenza a rinunciare a una relazione una volta che la tensione inebriante (sessuale ed emotiva) svanisce, e a cercarne una fresca da cui trarre eccitazione. Questa può anche essere una forma di dipendenza, se diventa un cortocircuito inconscio motivazionale che porta la persona in luoghi nei quali in realtà non vuole andare, e a condurre la propria vita in un modo che la serve male. I momenti di picco sono belli, ma i momenti di bassa quando l’ennesimo partner perfetto diventa un ex esigono il loro tributo, e potrebbe diventare sempre più difficile aprirsi e godersi l’eccitazione – una forma di assuefazione. Come con altre dipendenze, il primo passo in tal caso è darle un nome, riconoscersi la dipendenza ed esporne le reali dinamiche alla luce di una visione chiara. Quando si tratta di risultati alterni come questo, è importante prestare attenzione a ciò che rimane. La dipendenza spesso opera rendendo insensibili al lato del costo dell’equazione, ciò che rimane dopo l’abbuffata – che la persona dipendente affronta cercando la distrazione di un’altra dose.
Non voglio dare alla dipendenza da ENR un giudizio morale di giusto o sbagliato – ognuno di noi può vivere la propria vita come desidera. In alcuni casi gli esiti finali potrebbero somigliare al paracadutarsi fuori dall’aereo quando le unità JATO si sono esaurite piuttosto che schiantarsi con lo stesso, e quella potrebbe essere una scelta personale di vita – ma siate sicuri che tutto l’equipaggio abbia il paracadute e abbia firmato per quel tipo di viaggio. Ma anche con i picchi, la dipendenza di solito non è molto soddisfacente; si tratta di una vendita fraudolenta che in realtà alla fine non consegna alla psiche ciò che le aveva promesso. Per questo voglio promuovere la consapevolezza della possibilità di un orientamento dipendente verso l’ENR.
Cerchiamo però di non arrivare ad essere troppo autocritici. Le buone relazioni sono difficili da trovare, e uno deve prendersi dei rischi al fine di trovarle, o di imparare a crearle. Rischi significa che a volte uno si fa una sbucciatura, e fa male come l’inferno, e per un po’ può pensare che sia stato stupido correre il rischio. E, francamente, la maggior parte delle relazioni in erba non sopravvivranno a lungo termine – c’è un filtraggio naturale in atto che non significa automaticamente dipendenza. Come capire la differenza? Io personalmente cerco di deciderlo a metà tra i picchi e i momenti di bassa, cerco schemi ripetitivi piuttosto che episodi isolati (pur diffidando della tendenza della mente ad inventare schemi ripetitivi) e di nuovo presto attenzione a ciò che rimane. Guardo se sto imparando e crescendo e cambiando, o se sono bloccato in un circolo vizioso.
Mentre lo scopo principale del sollevare la questione della dipendenza da ENR è di guardare a noi stessi, possiamo anche notare eventuali suoi segni in amici, o in potenziali partner. Come parte della consapevolezza espansa ciò può essere utile, ma cerchiamo di non usare questo concetto come arma di giudizio e di etichettatura per danneggiare o manipolare gli altri, OK?
Tornando all’ordinaria (meravigliosa) ENR, tutti noi la sperimentiamo di tanto in tanto – in noi stessi o (per gente poli) nei nostri partner correnti quando sono in una nuova relazione. Può essere causa di apparizione della gelosia dove non ce la si aspettava. Può anche far sì che la gente passi inutilmente da una relazione all’altra piuttosto che espanderla.
E allora, come possiamo gestire la ENR? Il primo passo è proprio quello di riconoscerla per quello che è, e non farne qualcosa di più (o meno) di quanto sia. Possiamo esserne interiormente consapevoli come di uno stato alterato di coscienza, e ricordare che stiamo indossando occhiali rosa. Immaginate una piccola scritta in basso che dice: “gli oggetti d’amore potrebbero non essere vicini come sembrano”1.
Il secondo è quello di ricordare che non durerà, anche se altre forme di amore e di legame basate su di essa potrebbero. Se la relazione dura, alla fine saremo un po’ meno incantati nei confronti del nostro nuovo partner e viceversa; o se è il nostro partner corrente ad essere nel pieno dell’ENR con qualcun altro, anche questa se ne andrà.
Questi passi riguardano il mantenere una prospettiva obiettiva sull’ondata di energia emotiva e sessuale in una nuova relazione, ovvero che è fondamentalmente una (meravigliosa!) cosa positiva se non si perde l’equilibrio. Possiamo però anche indirizzare l’aspetto della cecità, che potrebbe non essere un’eredità biologica così positiva, dal momento che il solo fare più figli ad ogni costo spesso non è il nostro obiettivo personale nella vita. I nostri geni si evolvono basandosi su “obiettivi” o ricompense abbastanza semplici, come il massimizzare la prole. Vivere una vita consapevole come più di un automa creato dalla nostra genetica comporta qualche elaborazione al di là di quel livello – ma fa ancora sempre parte del cocktail.
Penso che sia utile fare uno sforzo cosciente per guardare sia ai punti di forza che a quelli di debolezza di una nuova relazione fin dall’inizio, ben sapendo che si tenderà ad avere una percezione distorta. È un po’ come un arciere che prende in considerazione gravità e vento, puntando più in alto e un po’ a sinistra. Bisogna tenere a mente che ci si trova ad affrontare distorsioni tra le percezioni iniziali di come andranno le cose e ciò che davvero accadrà. Tuttavia l’obiettivo non è quello di lasciarsi guidare da dubbi e sospetti (né di annullare artificialmente l’ENR). Piuttosto, l’obiettivo è di iniziare presto a vedere veramente l’altra persona per quella che è, non per quello che vorremmo immaginare che sia, e di capire quanto e in che modo possiamo amarla per ciò che è. Ad un certo livello, stiamo cercando di intuire se questo aereo volerà una volta che le unità JATO si saranno esaurite; o almeno, in caso contrario, stiamo cercando un buon posto dove atterrare nel quale nessuno rimanga ferito nell’impatto. Il trucco è di coltivare questo come un ulteriore livello di consapevolezza, anziché sostituire i bei sentimenti dell’ENR con una fredda analisi.
Una mia amica fa questo anche dal lato opposto. Durante la fase di ENR di una relazione evita consapevolmente di fare o agire in modi che lei sa per esperienza che non continuerà più tardi. Ad esempio, dato che lei non è di norma il tipo che cucina spesso buoni pasti, non corteggerà il nuovo innamorato con tanta buona cucina mentre è sotto l’influenza dell’ENR dandogli quindi l’impressione sbagliata di ciò che la vita insieme sarà più tardi. Ci sono molte altre cose che siamo tentati di fare, mentre i picchi iniziali di accettazione acritica e alta energia scorrono, ma realisticamente non continueranno. Non credo che questo approccio sia per tutti, ma vedo che ci sono casi in cui potrebbe evitare alcuni degli incidenti più brutti.
Queste preoccupazioni si applicano a tutti coloro che hanno relazioni. Per la gente poli già in una relazione, c’è quel fattore aggiuntivo del non lasciare che la ENR danneggi il legame esistente. La nuova persona può sembrare più emozionante, più sexy, più interessante e più interessata a te. Il tuo inconscio può percepirla fondamentalmente come un investimento più gratificante per il tuo tempo ed energia, e far sì che tu ti comporti di conseguenza. A meno che la monogamia seriale ti attragga, questa dinamica può essere fonte di guai, se viene agita senza consapevolezza. Possiamo quindi fare uno sforzo cosciente per spendere più tempo di qualità ed energia con il partner attuale, per mantenere viva e in evoluzione quella relazione. Non come un “dovere” triste, ma come parte del vivere consapevolmente, del manifestare l’anima e non solo delle reazioni nelle nostre relazioni, per creare ciò vogliamo che “rimanga” (ad esempio, relazioni durature).
Ho anche riscontrato che aiuta discutere apertamente dell’ENR sia con i partner vecchi che con quelli nuovi, condividendo come viene percepita da tutti – ma nel contesto descritto in questo articolo. Ovvero, sapendo che mentre siete nell’ENR non vedete molto chiaramente. (Il che non significa però che tutto ciò che vedete della nuova persona sia sbagliato!) Se tu lo sai, e il tuo partner lo sa, e si parla di sentimenti da questo punto di vista, senza giudizio, potete approfondire la vostra alleanza spirituale reciproca anche mentre state gustando (e in una relazione poli, forse anche condividendo) le delizie dell’ENR.
Mi ricordo di una volta in cui stavo cominciando a interessarmi a qualcuno, e dopo una visita a casa sua ho detto a Cascade, mia partner da lungo tempo, quanto fosse stata interessante la conversazione. Cascade non l’aveva trovata molto degna di nota (“sei davvero così interessato ai consigli d’istituto?”) e quando ci ho ripensato in modo obiettivo ne ho dovuto convenire. Ah, una forma di ENR in azione – può far sembrare tutto ciò che il nuovo “interesse” dice più affascinante del solito! Ho trovato divertente e piuttosto illuminante riconoscerlo mentre era in corso – e nonostante ciò, godere di ciò che provavo. Un fattore chiave è stato che questa era solo un’osservazione, non un giudizio da parte di nessuno. Era perfettamente OK che io trovassi ciò che lei aveva detto più interessante – ed era anche vero che le mie reazioni erano intensificate dalla ENR.
Certo, ci possono essere comunque reazioni di gelosia da gestire, o dubbi pratici sul tempo e sulla pianificazione. Bilanciare la ENR e le relazioni basate sull’energia a lungo termine può comunque essere difficile. Ci vuole sempre comunicazione, comunicazione, comunicazione. E a volte ci vuole pazienza l’uno con l’altro.
Una difficoltà di comunicazione comune è quando il partner preesistente vede problemi che riguardano il nuovo partner, ma la persona colpita da ENR non può o non vuole vederli. Ovviamente, la percezione dei problemi può anche essere fuori bersaglio – a causa della gelosia o di differenze di personalità o semplicemente del minor contatto. Ma l’esperienza dimostra che le preoccupazioni del partner non in stato di ebbrezza da ENR sono spesso ben fondate sul lungo periodo. L’insidia qui è se il partner non in ENR comincia a diventare ostile o lontano perché non si sente ascoltato, e il partner in ENR comincia a sentirsi sulla difensiva e diffidente. Ciò è più facile da evitare se riusciamo ad essere consapevoli dell’ENR ma non giudicanti. “Oh, è che sei in ENR” come accusa è cosa utile da dire a qualcuno quanto dire che quel qualcuno non è d’accordo con te solo perché è in sindrome premestruale. Sii gentile ed empatico, un alleato piuttosto che un avversario in questo equilibrio difficile. Fa sentire davvero bene arrivare in un luogo dove si può discutere delle percezioni positive e negative con calma e ci si può apprezzare l’un l’altro per i punti di vista che ciascuno apporta.
E se sei dall’altra parte e il tuo partner ha un sacco di ENR verso qualcun altro? Non è altrettanto divertente, lo so. A volte lo si può percepire come “concorrenza sleale” – il comparare energie stabili a lungo termine con l’intensa emozione di una nuova relazione. Ricorda che ciò non durerà, e cerca di lavorare con il tuo partner per mantenere la prospettiva equilibrata di cui sopra. Se puoi far sì che i tuoi bisogni reali siano soddisfatti (di tempo ed energia, amore, sesso, sicurezza) potresti anche constatare che l’energia riflessa migliora anche la tua vita.
Di sicuro, è abbastanza comune (anche se non universale) che la tua vita sessuale con il partner o i partner attuali godrà di nuova eccitazione, perché l’ENR risveglia potenzialità erotiche – che sia il tuo partner, tu o entrambi ad avere un nuovo amore. Godetevela! Provate quando potete ad essere presenti per “ciò che è” piuttosto che ossessionati su ciò che le nostre menti creano – i confronti, le invidie o i risentimenti per il fatto che l’energia è “di seconda mano”. La buona energia amorevole è buona energia amorevole, e la condivisione la migliora e la accresce soltanto. Anche in questo caso, però: ricorda che l’ENR svanisce naturalmente, nel bene e nel male. Cercate di imparare o curare o guadagnarne qualcosa finché dura.
Ho scritto questo come se il più delle volte sia solo uno dei componenti di una coppia o di un gruppo ad avere l’ENR con una nuova persona per volta perché, nella mia esperienza, questa è una situazione molto comune, a parte tutti i desideri e le teorie. A volte, tuttavia, non è così – il nuovo amore, e forse l’eccitazione erotica, può coinvolgere entrambi o tutti voi. Questo è meraviglioso in modo speciale! Il rischio è che nessuno potrà avere questa prospettiva “coi piedi per terra” (possiamo sopravvivere a ciò: dopo tutto, anche i singoli hanno a che fare con l’ENR); e naturalmente l’ENR potrebbe non essere perfettamente equilibrata per tutti quanti. Ma per la maggior parte, sono validi gli stessi consigli.
Voglio sottolineare ancora una volta che, nel complesso, l’ENR è una parte meravigliosa dell’essere incarnati in questa specie, ed è bello godersela fino in fondo. Mi sto focalizzando sui problemi e sui rischi da evitare, perché di solito non abbiamo così tanti problemi a goderci il lato positivo. Ma è altrettanto importante che non facciamo finta che l’ENR non esista, o che cerchiamo di sopprimerla o farla fuori – l’approccio calvinista per evitare i rischi emotivi, fobico nei confronti del piacere. Sto parlando dell’imparare ad accogliere alcune buone riflessioni e possibilità nella mente e nel cuore, non di chiuderci e di diventare insensibili. Può aiutare il coltivare una parte di noi stessi che non sia invischiata nella ENR (ivi compreso l’esserle contro), anche se il resto di noi ne sta godendo.
Come gente poli, abbiamo sia ulteriori sfide a causa dell’ENR, sia benefici aggiuntivi. In effetti può migliorare le relazioni già esistenti. Non solo c’è la possibilità di un certo trasferimento di energia erotica, come detto sopra, ma a volte può aiutare le persone a uscire dalle routine emotive o spirituali. Le persone a volte sono più disposte ad espandere i propri limiti e andare oltre i loro copioni abituali mentre sono in ENR, e la crescita che ciò può produrre può anche contribuire alla qualità dei legami con altri amori. Cascade talvolta si rende conto di modi coi quali tratta bene un nuovo partner (ad esempio avendo pazienza o perfino tolleranza divertita in una certa situazione piuttosto che cadendo in una certa reazione negativa) e si rende conto che potrebbe portare ciò a casa da me, avere quella stessa flessibilità con me.
L’Energia delle Nuove Relazioni è una parte importante del terreno poli, e rappresenta alcune delle vette più alte, così come alcuni dei pendii scoscesi sui quali possiamo inciampare se non facciamo caso al nostro appoggio.
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Zhahai Stewart, con Cascade Cook, sua partner, sono coach relazionali e vivono in California del Nord. La tesi di Cascade, Commitment in Polyamorous Relationships e gli scritti di Zhahai sulla Energia delle Nuove Relazioni, insieme a molte altre risorse poli, si possono trovare sul loro sito, Aphrodite’s Web. Zhahai lavora anche nel campo della conservazione ambientale e dei dati sul clima, e Cascade lavora per un movimento sulla crescita umana non-profit. Sono partner dal 1975 e sono stati poliamorosi per buona pate del loro tempo insieme. Zhahai È il creatore dell’acronimo NRE, da noi tradotto in italiano come ENR.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul numero 26 del Loving More Magazine e sul sito Aphrodite’s Web con il titolo What’s all this NRE stuff, anyway? (© 2001 Zhahai Stewart, tradotto e pubblicato per gentile concessione dell’autore).
Traduzione di Luca Boschetto
Immagine: Diana e Cupido, olio su tela di Pompeo Girolamo Batoni, 1761